martedì 27 novembre 2012

RISCHI E COMPLICANZE


Iperstimolazione: si tratta di una risposta eccessiva della donna all’uso di farmaci ormonali per stimolare le ovaie che aumentano molto di volume. Nei casi gravi provoca complicanze renali e della coagulazione nel sangue.
Gravidanze multiple: possono verificarsi quando si trasferiscono in utero più embrioni per aumentare le probabilità che almeno uno si impianti.
Rischi da farmaci: i medicinali utilizzati per le stimolazioni ovariche possono causare tumori alla mammella o alle ovaie.
Rischi genetici per il feto: malformazioni neonatali.
Aborti spontanei: si verificano spesso quando la donna si sottopone a questa procedura in età avanzata.

Altri rischi per i neonati possono essere: l’insorgenza di malattie degenerative riguardanti il sistema nervoso e muscolare; possibile comparsa di ritardi nella crescita e a livello mentale. 
I neonati hanno alla nascita un peso inferiore alla norma e nei casi più gravi c’è il rischio di nati morti. 


Gli ulteriori rischi per la donna: cancri al seno e all’endometrio, infertilità futura, emorragie, ictus, infarti, paralisi e morte.
Le donne possono avere una gravidanza extrauterina e spesso pretermine.
 

 

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