Iperstimolazione: si tratta di
una risposta eccessiva della donna all’uso di farmaci ormonali per stimolare le
ovaie che aumentano molto di volume. Nei casi gravi provoca complicanze renali
e della coagulazione nel sangue.
Gravidanze multiple: possono verificarsi quando si trasferiscono
in utero più embrioni per aumentare le probabilità che almeno uno si
impianti.
Rischi da farmaci: i medicinali utilizzati per le stimolazioni ovariche possono causare tumori alla mammella o alle ovaie.
Rischi genetici per il feto: malformazioni neonatali.
Aborti spontanei: si verificano spesso quando la donna si sottopone a questa procedura in età avanzata.
Rischi da farmaci: i medicinali utilizzati per le stimolazioni ovariche possono causare tumori alla mammella o alle ovaie.
Rischi genetici per il feto: malformazioni neonatali.
Aborti spontanei: si verificano spesso quando la donna si sottopone a questa procedura in età avanzata.
Altri
rischi per i neonati possono essere: l’insorgenza di malattie degenerative
riguardanti il sistema nervoso e muscolare; possibile comparsa di ritardi nella
crescita e a livello mentale.
I
neonati hanno alla nascita un peso inferiore alla norma e nei casi più gravi
c’è il rischio di nati morti.
Gli ulteriori
rischi per la donna:
cancri
al seno e all’endometrio, infertilità futura, emorragie, ictus, infarti,
paralisi e morte.
Le donne possono avere una gravidanza extrauterina e spesso pretermine.
Le donne possono avere una gravidanza extrauterina e spesso pretermine.
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